giovedì 3 maggio 2007

Esordire

Andiamo per punti:

Punto uno: lavoro in/per/con i musei delle zappe e degli aratri da parecchi anni, ricavandone magre entrate (ma solitamente scroccando buffet/cene/pranzi che sono una delle soddisfazioni principali di questo tipo di lavoro) ed alcune idee da mettere alla prova.
Quello dei musei della civiltá/cultura/storia contadina ed affini (cacofonicamente detti DEA –DemoEtnoAntropologici) é un mondo un po’ (molto) sfigato, molto poco finanziato, molto poco conosciuto, e molto poco curato, spesso, da chi dovrebbe occuparsene. E’ anche un mondo invece in alcuni casi molto curato, molto conosciuto ed abbastanza finanziato, ma sono pochi gli esempi, forse basta una mano per contarli.


Punto due: lavorando in questo meraviglioso mondo ho pensato che magari potevo raccontarlo ai fortunati (la maggior parte) che non ne conoscono l’esistenza, e che vivono beatamente nell'ignoranza di cosa sia un erpice (io mica son tanto beata infatti ). Mi sembrava utile cercare un approccio in qualche modo leggero ad una parte del mondo museale che, non essendo ancora parte di un mercato redditizio, puo' non prendersi proprio del tutto sul serio.
In questo blog vorrei quindi mettere il meglio ed il peggio, il meglio perche' vale la pena farlo vedere, il peggio solo perche' e' divertente, e di solito degenera irrimediabilmente nel kitsch.


Punto tre : ho visto un mare di blog ed alcuni sono veramente carini. Il primo blog sono entrata un po' di anni fa si chiamava (e si chiama ancora) “pornoromantica”: la tipa che lo faceva ha avuto un discreto successo (meritato, era veramente divertente) e le hanno anche pubblicato un libro...ma la rete é anche piena di blog noiosissimi (tipo quelli delle donne gravide/neomamme che parlano delle smagliature, dopo aver visto una foto di una quasi partoriente che sembrava un cocomero mi son passate tutte le voglie di riproduzione) dicevo, ci sono un mare di blog insulsi, scritti male, di argomento totalmente ininteressante. Perció ho pensato che dopotutto anche io ed il mio pessimo senso dell’umorismo avremmo potuto avere uno spazietto nel web, e scartata l’idea di fare un blog su casa mia ed i suoi abitanti (magari potevo attrarre un maniaco, magari sono un po’ fobica –magari era meglio dei musei invece) ho creato questa cosa che state (forse) leggendo.


Il punto quattro non c’é, anzi si, punto quattro: ho una tastiera americana (non e' colpa mia) che non fa gli accenti, dal momento che ancora non padroneggio la situazione sospetto che tutti gli accenti saranno sbagliati per un po'. Non e’ ignoranza (degli accenti perlomeno).
Ciao
A.
Nota: la foto e' di Eugenio Castiglioni per il museo di Ciriè (TO)- Ecomuseo dell’IPCA (L'Ipca , per gli ignoranti che non lo sapessero e' Industria Piemontese dei Colori di Anilina)

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